martedì 7 luglio 2009

I passi si susseguono

La luce di questo crepuscolo d’autunno filtra attraverso le persiane, strane ombre si disegnano sul pavimento.Seduto sul letto guardo la luce, mi alzo un pò intontito, i pisolini pomeridiani non mi piacciono ma oggi ne sentivo il bisogno.
Apro la persiana e mi invade il riflesso della luce sul mare, mi fa sentire bene, rimango così, occhi accecati invaso dalla luce.
Un respiro profondo un passo e mi appoggio alla balaustra della terrazza, la spiaggia di sabbia scura sotto di me, non rimango a guardare il panorama lo conosco a memoria ormai, mi giro e guardo la stanza.
Un pavimento di legno chiaro fa da sfondo a una poltrona di vimini vicino alla parete, accanto un tavolino con qualche libro, una penna, fogli di carta e un telefono spento da giorni.Nessuno chiama.
Un armadio in stile con poltrona e letto riempie la parte di destra con dentro abiti leggeri, i maglioni qui non servono, di fronte il letto domina la stanza.
Ed è ancora li, tra le lenzuola bianche, sfatte dal sonno morbidamente adagiato sul cuscino il sogno che mi ha tenuto compagnia.
Lo riconosco, sogno d’amore e carezze, di cristalline risa su labbra rosse, gioia semplice di nulla, sono per noi, solo di noi.
Continuo a sognarlo l’amore, lo tenuto stretto più forte che ho potuto, ma non è restato, per quanto possa aver stretto se voleva fuggire non potevo trattenerlo.
Ma ora anche se sono vecchi e stanco il mio cuore non smette di inseguirlo, mani che accarezzeranno la mia chioma bianca, labbra sorrideranno al solletico delle mia barba.
Accosto le persiane, per fare una passeggiata sulla spiaggia, una sola fila di orme si allontana, gabbiani volano e cantano, persone passano, bambini crescono, i passi si susseguono,una sola fila di orme fa ritorno.

Nessun commento:

Posta un commento